(Asma bronchiale allergica, rinosinusite, congiuntivite allergica, dermatite atopica, pseusoallergie: sindrome orticaria-angioedema o pazienti che si dichiarano allergici a fieno, acari, pelo di animale, alimenti e/o farmaci)

I pazienti che presentano uno o più fattori di rischio alla somministrazione del MdC iodato e in cui il rapporto rischio beneficio è comunque tale da suggerire l’effettuazione dell’indagine contrastografica, è indicata una adeguata preparazione e/o premedicazione al fine di ridurre la probabilità di reazioni avverse o almeno di limitarne l’enità clinico-prognosica.

Per “premedicazione” si intende, infatti, la somministrazione preliminare di farmaci al paziente da sottoporre ad esame contrastografico, al fine di diminuire la probabilità di reazioni avverse.

Sulla base dell’esperienza dei vari gruppi e dei dati della letteratura, tra i vari protocolli di premedicazione proposti e testati in questi ultimi anni, quello che si è dimostrato in grado di diminuire in modo significativo l’incidenza di reazioni da MdC, sia nei pazienti a rischio che nella normale routine clinica, è quello riportato di seguito.

È opportuno ricordare l’esistenza di alcune controindicazioni all’impiego dei cortisonici, quale ulcera peptica, diverticolite, tubercolosi in fase attiva, micosi e diabete mellito grave; la presenza di una o più di queste patologie dovrà essere tenuta in debito conto in sede di selezione del paziente.

È quindi necessario che il paziente sottoponga il seguente schema all’attenzione del medico curante che, essendo a conoscenza degli elementi anamnestici e clinici, provvederà a confermare il seguente protocollo e ad autorizzare l’esecuzione dell’esame.

Timbro  e firma del medico curante

DELTACORTENE: compresse 25 mg
– n. 2 cpr 13 ore prima dell’esame;
– n. 2 cpr 7 ore prima dell’esame;
– n. 2 cpr 1 ora prima dell’esame;

OMEPRAZOLO: compressa 20 mg;
– n. 1 cpr la mattina dell’esame

CETIRIZINA (Es. Zirtec 10 mg)
– n. 1 cpr la mattina dell’esame

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